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I 5 favori arbitrali alla Juventus durante il campionato 2016

Partite
22 Agosto 2016 16:15 Di redazione
3'

Mai come durante la stagione 2015/2016 il Napoli è stato così vicino allo scudetto, riuscendo a guadagnare il titolo di Campione di Inverno. Eppure qualcosa è successo durante il girone di ritorno: gli azzurri hanno sprecato troppe occasioni (il 3 a 1 a Udine e il 2 a 0 a Milano contro l’Inter, per esempio), mentre la Juventus non ha mollato mai la presa, vincendo la sfida scudetto con un gol di Zaza all’88’. Da quel maledetto giorno, precisamente dal 13 febbraio, il Napoli ha cercato disperatamente la rimonta, purtroppo non riuscendovi nonostante i gol di Higuain.

I 5 clamorosi favori arbitrali alla Juventus durante il campionato 2015/16

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Sebbene la Juventus abbia sulla maglia il suo 32esimo scudetto, non sono mancate durante il Campionato 2015/2016 violente polemiche contro il club bianconero e ciò sempre per presunti favori arbitrali, che avrebbero aiutato la scalata al 1° posto. In particolare sono 5 le partite, che hanno fatto discutere i calciofili e sulle quali è rimasto un forte sospetto:

  • Juventus – Chievo 1 a 1 (3° giornata, sabato 12 settembre, arbitro Guida): al 16′ del secondo tempo viene annullato il gol del 2 a 0 per il Chievo: Cesar anticipa Bonucci su un calcio di punizione battuto da Birsa, ma per l’arbitro Guida il clivense ha commesso fallo. Come se non bastasse al 36′, sempre del secondo tempo, Cuadrado entra in area dalla destra, Cesar in scivolata colpisce l’avversario con la tibia e l’arbitro Guida concede la massima punizione a favore della Juventus, che viene messa a segno da Dybala. La partita finisce 1 a 1, ma cosa sarebbe successo se fosse finita 2 a 0?
  • Juventus – Frosinone 1 a 1 (5° giornata, mercoledì 23 settembre, arbitro Cervellera): al 31′ del primo tempo la palla rimbalza in area a seguito di un calcio di punizione. Castillo ne approfitta calciando verso la porta, ma centra il palo. La palla torna a Frara, che ci riprova calciando verso la porta: trova, però, Barzagli che para praticamente il pallone, ma l’arbitro non fischia il rigore e non espelle il giocatore. La partita finisce 1 a 1: segnano per la Juventus Zaza al 5′ e Blanchard al 47′, entrambi nel II tempo.
  • Torino-Juventus 1-4 (30° giornata, domenica 20 marzo, arbitro Rizzoli): tutto succede al secondo tempo. Bonucci al 2′ del II tempo ingaggia un minaccioso testa a testa con l’arbitro, ma viene solo ammonito. Quando la partita è già sul 1 a 2, viene annullato un gol a Maxi Lopez per fuorigioco: viene considerata un’evidente “svista” del guardalinee perché l’attaccante granata è in posizione regolarissima. Il Torino, che ha segnato su calcio di rigore a causa di un fallo di Alex Sandro su Bruno Peres, protesta quando l’arbitro “dimentica” di espellere il calciatore juventino per doppia ammonizione proprio in occasione del rigore: il brasiliano, già ammonito al 16′ del I tempo, avrebbe lasciato la Juve in dieci.
  • Fiorentina-Juventus 1-2 (34°, domenica 24 aprile, arbitro Tagliavento): al 20′ del I tempo viene annullato alla Fiorentina un gol di Bernardeschi per inesistente fuori gioco. L’attaccante viola si trova da solo davanti a Buffon: Piatto destro e palla in porta, ma Tagliavento fischia la posizione irregolare. Se la rete non fosse stata annullata, la partita sarebbe finita in pareggio, ciò vuol dire altri 2 punti in meno in campionato…
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