CorrSera – Ieri Calzona ha spiegato a Insigne il perchè della sostituzione, inutile mediazione di Giuntoli
Come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera: “La riunione nel centro tecnico di Castel Volturno si svolge nel segno del rigore più estremo. Nel mirino l’atteggiamento «poco rispettoso» di Lorenzo Insigne al momento della sostituzione. All’esterno napoletano prima un rimprovero davanti ai compagni, poi l’inevitabile faccia a faccia. E anche la multa. A Insigne stavolta è toccato stare zitto. Ci sta che un giocatore prenda male una sostituzione, ma non è ammissibile — gli ha ribadito — che la reazione sia così plateale. «Perché mi togli, io sto bene», aveva continuato a ripetere Insigne rientrando in panchina a favore di telecamera”.
E il vice di Sarri, Calzona, gli aveva spiegato che pensavano avesse i crampi. Una motivazione legittima, ma il diretto interessato avrebbe voluto che almeno gli fosse stato chiesto, provando così a «giustificare» la sua reazione a caldo. Spiegazione che non è bastata ad evitare la multa da parte della società, così come previsto da regolamento interno. La mediazione del direttore sportivo Cristiano Giuntoli non è servita ad evitargliela.