Ultras del Napoli malmenati in Turchia, violenza in carcere: prelevato anche il sangue! L’avvocato Coppola ricorre alla Corte Europea
Gli Ultras del Napoli fermati in Turchia per aver “ferito” una guardia della sicurezza nazionale turca nel prepartita del match di Champions tra i padroni di casa del Besiktas e gli azzurri, saranno liberi di tornare a casa. Emergono però dettagli inquietanti, svelati dal Corriere del Mezzogiorno.
Ci sarebbero stati dei maltrattamenti da parte della Polizia nei confronti degli uomini arrestati. L’avvocato degli ultras, Emilio Coppola, ha dichiarato: “Un collega turco mi ha riferito che ai fermati hanno prelevato il sangue e sono state compiute altre attività fuori di ogni ordinamento, valuteremo attentamente i fatti e l’eventualità di presentare richieste risarcitorie, eravamo già pronti al ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo”.