GRAFICO – Con Raul – Senza Raul: il Napoli cambia volto, che differenza!
E pensare che per molto tempo era stato criticato. Talvolta deriso. Come riporta l’edizione odierna del Roma, Raul Albiol pagò un’amarissima stagione 2014-2015, l’ultima con Rafa Benitez, dove non sembrava lui stesso. Messo in una difesa che sbandava parecchio, il difensore del Napoli non sembrava più il brillante giocatore arrivato nel luglio del 2013, quando il club azzurro fece spese pazze nel Real Madrid del presidente Florentino Perez.

Albiol non era un titolare fisso del Real Madrid, però era un calciatore di affidamento, elogiato da Mourinho e che aveva il suo posto in nazionale. Leader del reparto, ha fatto migliorare, e non poco, anche Koulibaly. Ma per lo spagnolo non solo ottimi interventi difensivi. Anche una regia difensiva che per il gioco del Napoli è essenziale. Lanci dalla distanza, apertura di gioco e spesso manovre che iniziano dai suoi piedi. Insomma, Albiol è il registra arretrato che spesso e volentieri aiuta il Napoli a costruire il suo gioco. Un ottimo impatto, visto che Raul è diventato intoccabile. E la sua mancanza si è sentita in modo tremendo, quando in quel 28 settembre e con Napoli-Benfica di Champions League in corso, lasciò il campo dopo neanche 15 minuti di gioco.