RETROSCENA – “Andai in sede ad offrire Montella, non lo vollero!”

«Ce l’abbiamo dietro casa e non ce ne tocca uno». Quante volte, tra i tifosi viola, abbiamo sentito questa frase. Il riferimento, va da se, è agli infiniti talenti esplosi a Empoli e volati lontano. Juventus, Milan, Roma, Napoli. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica-Firenze, le grandi del calcio italiano da anni fanno la spesa al Castellani. La Fiorentina no. «Sento queste considerazioni da 20 anni ma la realtà è che sono loro che non vogliono mai i nostri calciatori», spiega Corsi. E poi ancora. «Ricordo quando andai in sede per offrirgli Montella. È un fenomeno, gli dicevo, ma non mi vollero ascoltare». Fu così che l’aeroplanino volò a Genova.

Per non parlare di Totò Di Natale, Marchionni (a Firenze arrivò dalla Juve, parecchi anni più tardi), e via via tutti gli altri fino ad arrivare ai giorni nostri. Hysaj, Tonelli, Saponara. Tutti ragazzi che, probabilmente, avrebbero fatto o farebbero comodo ai viola. Prendiamo il giovane trequartista. Uno che certamente piace a Corvino. Il buon Pantaleo, in estate, ha pure invitato a cena il presidente Corsi. «Sto ancora aspettando», ha sorriso ieri il numero uno azzurro. «Era un invito per consolidare i nostri rapporti ma poi il nostro mercato ha preso una strada diversa e nel ruolo di Saponara eravamo coperti», ha risposto il dg viola.