LA VERITA’ – Campionato bello grazie ai 4 dell’Ave Maria. Ma il migliore resta «John Wayne» Sarri
Come riporta l’edizione odierna de La Verità in un articolo a firma di Cesare Lanza: “Maurizio Sarri e Stefano Pioli, Simone Inzaghi e Luciano Spalletti, Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini sono sei facce diverse e importanti del calcio italiano: si sono scontrati venerdì sera e ieri sera, oggi infine nel derby romano, e offrono a tifosi e critici nuove e suggestive riflessioni.
Molto meglio di Pioli nell’Inter, sta facendo nel Napoli Sarri, a cui il presidente De Laurentiis ha sottratto (giustamente) Gonzalo Higuain, pagato dalla Juve una cifra allucinante. Il danno subìto dal Napoli è tuttavia – fino ad oggi largamente superiore ai benefici che ne ha ricavato l’ ingorda Vecchia signora (e ben le sta!), che avrebbe fatto meglio a tenersi Pogba. Il Napoli è tuttavia in corsa per tutto, trascinato da un Marek Hamsik che sta vivendo la sua miglior stagione.
Ma l’assenza di un goleador vero pesa e peserà molto alla lunga: non credo che il ritorno di Arkadiusz Milik, pur ottimo fino al grave infortunio, possa essere risolutivo: né l’ eventuale arrivo di Mario Balotelli, che deve ancora dimostrare di aver trovato stabilmente i lumi della ragione, né l’ improbabile esplosione dell’amletico Gabbiadini, incerto e tormentato, alla ricerca perenne dell’ identità, come il protagonista di Shakespeare. Comunque Sarri suscita simpatia: per pazienza e vigore mi ricorda il mitico John Wayne, ma non quello degli innumerevoli western: bensì il leggendario interprete di un ex pugile, innamorato, nel vecchio Un uomo tranquillo”.