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Faccia a faccia ADL-Sarri: richiesta del tecnico e promessa del patron! Schiarita sul futuro

20 Dicembre 2016 10:32 Di redazione
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L’edizione odierna di Cronache di Napoli svela un retroscena relativo all’ultimo incontro durante la cena di fine anno tra la presidenza del Napoli e l’allenatore azzurro: “Maurizio Sarri lascia la tavolata azzurra con squadra e staff e raggiunge una saletta attigua. Ufficialmente, è per fumare una sigaretta, l’ennesima della serata. In realtà, quella mossa furtiva è un modo per parlare lontano da occhi indiscreti con Aurelio De Laurentiis. Il patron, infatti, raggiunge il tecnico. E i due stavolta si parlano. Occhi negli occhi, senza filtri, senza ‘ambasciatori’, senza frecciate a distanza.

Faccia a faccia, Sarri e ADL, i grandi duellanti che i recenti risultati del Napoli hanno contribuito a riavvicinare progressivamente. Una ‘distensione’ iniziata dopo la notte di Lisbona e che nella notte della cena per gli auguri di Natale. Ormai lontane le nubi nere di un divorzio che si erano addensate appena un mese fa sul cielo del Napoli. Faccia a faccia, ADL e Sarri, scoprono le carte. Il tecnico fa notare di aver tenuto in alto il Napoli pur senza aver ‘pianto’ per l’addio di Higuain prima e il ko di Milik poi.

Poi la richiesta, esplicita e senza giri di parole: con l’intelaiatura attuale, qualle dei giovani di qualità, si può avviare un ciclo. Sa bene, Sarri, che la crescita, tecnica e mentale, di calciatori come Diawara, Zielinski o Rog, sono il seme da cui far germogliare un Napoli forte anche in futuro. La risposta del patron è affermativa: non ha intenzione di smantellare il Napoli dei ‘giovani leoni’, ma di voler puntare forte su quel gruppo, facendo la prima pietra del progetto. Una risposta che Sarri, troppo esperto delle cose di calcio e buon conoscitore di De Laurentiis, ha preso col beneficio dell’inventario. Giugno, però, oggi è lontano, e la stretta di mano che suggella il colloquio è un impegno a mantenere le promesse. Un ‘trattato di pace’, insomma, un impegno a lottare spalla a spalla sino alla fine di una stagione che può ancora riservare sorprese. ADL si è reso conto che Sarri resta il vero fulcro attorno a cui ruota il Napoli”. 

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