Si lavora per il nuovo San Paolo: ecco le richieste “Real” di ADL
Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica-Napoli, tra la società azzurra e il Comune è tornato il sereno sul San Paolo. Il capo di gabinetto del sindaco de Magistris, Attilio Auricchio, e l’assessore allo Sport, Ciro Borriello si sono ritrovati attorno ad un tavolo con De Laurentiis, l’ad Chiavelli e il dirigente Formisano. La riunione, durata più di due ore, ha ripristinato quel clima di collaborazione, un ingrediente necessario per assicurare un futuro dignitoso al San Paolo. De Laurentiis si è informato sulla prima tranche dei lavori che il Comune ha cominciato lunedì.
Il presidente azzurro ha chiesto massima attenzione sull’ingresso dell’impianto da viale Tansillo, quello riservato alle due squadre. È il biglietto da visita con il quale Napoli si presenterà al Real Madrid il 7 marzo per il ritorno degli ottavi di Champions League. Qualche abbellimento è necessario, così come la pavimentazione. De Laurentiis si aspetta novità positive anche per quanto riguarda la tribuna stampa (avrebbe voluto l’installazione dei monitor) e quella d’onore.
I tecnici del Comune lo hanno rassicurato e sono pronti a seguire le sue indicazioni, ma il discorso relativo ai maxi-schermi è stato congelato. Progressi sostanziali, invece, sono arrivati sul fronte della convenzione che il Napoli non ha ancora accettato dall’ottobre 2015 per un contenzioso relativo alla situazione crediti-debiti con l’amministrazione comunale. La schiarita è stata netta. Il Napoli è pronto a firmare già a gennaio impegnandosi a versare un canone di 780 mila euro annuo con un bonus relativo alla pubblicità di 80 mila euro.
Il contratto d’affitto durerà fino al 2019, quando il Comune avrà terminato la ristrutturazione per le Universiadi, realizzata con il mutuo di 25 milioni di euro ottenuto dal Credito Sportivo. Alla scadenza di quella data, si ridiscuterà il tutto. De Laurentiis sarebbe pronto ad un investimento personale per migliorare ulteriormente il San Paolo, ma avrebbe chiesto al Comune una convenzione lunga per poter sfruttare al meglio l’investimento che prevede l’inserimento nell’impianto di alcune aree commerciali. Adesso ovviamente la priorità è quella di terminare la prima tranche di interventi e per questo motivo il Napoli ha offerto una sua collaborazione, qualora ci fossero dei problemi.