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SECONDARY TICKETING – Altro che polverizzati, i biglietti di Napoli-Real Madrid nelle mani sbagliate

Calciatori
30 Dicembre 2016 12:20 Di redazione
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Il collega Giuseppe Libertino ha spiegato su facebook il fenomeno del Secondary ticketing. Ecco il suo post:
Mi spiace che molti abbiano scritto, senza rendersi davvero conto o perché poco informati, sulla ‘polverizzazione’ dei biglietti per Napoli – Real Madrid, ottavo di finale della più importante competizione europea di calcio: la Champions League.
Ma davvero avete creduto a questa bufala dei 20 minuti?
I biglietti, moltissimi, non sono nelle mani dei ricchi, fortunati e veloci tifosi, ma in quelle dei ‘bagarini virtuali’.
La vicenda secondary ticketing scoppiata nel mondo della musica, nota come ‘bigliettopoli’, perseguita dal capo di Barleyarts Claudio Trotta è venuta finalmente a galla dopo anni di reati continui e truffe ai danni di tutti i fans della musica italiana ed internazionale.
Il fenomeno del ‘secondary ticketing’, del mercato secondario è un reato. Grave. Spariscono dal web i biglietti (o dai punti vendita) degli eventi più attesi in una manciata di minuti e vengono ‘piazzati’ su specifici siti di e-commerce a prezzi maggiorati. Una vera e propria truffa informatica.
Molti spettatori sono costretti a rinunciare agli eventi o a comprare i biglietti a prezzi maggiorati.
Quando finalmente non si è potuto più coprire questo schifo, la bomba è scoppiata.
Un fenomeno simile è accaduto ieri in occasione dell’apertura alla vendita dei tickets della gara fra Napoli e Real. Per meglio dire: è un fenomeno che accade da sempre.
Nelle foto i prezzi maggiorati confermano la truffa come è avvenuto per la musica in occasione di concerti tanto attesi quali Bruce Springsteen e i Coldplay.
Mi raccomando non acquistate questi biglietti, è un imbroglio, la vendita del mercato secondario è un crimine.
La società calcio Napoli facesse bene a denunziare questo grave fatto e disocciarsi da tutti per non fare la fine di ‘Live Nation Italia’, organizzazione di grandi eventi in Italia finita qualche mese fa nel tunnel del mercato parallelo.
Giuseppe Libertino

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