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De Laurentiis ricoprì d’oro il Real Madrid, ora ha l’occasione di rifarsi. E su Higuain…

Calciatori
30 Dicembre 2016 14:48 Di redazione
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Napoli-Real Madrid sarà senza dubbio la sfida dell’anno, almeno per i tifosi azzurri e non solo. Ma c’è una curiosità da raccontare che riguarda proprio i due club. Il club madridista, infatti, è quello al quale Aurelio De Laurentiis ha versato più soldi in rapporto al numero di calciatori acquistati – oltre sessanta milioni di euro -, in tredici anni di compravendita di giocatori da quando è presidente-proprietario della Società sportiva calcio Napoli. Ecco quanto scrive il portale Vocedinapoli.it:

Napoli-Real Madrid: quando De Laurentiis ricoprì i Blancos di soldi

Correva la sessione estiva della campagna acquisti e cessioni 2013: anno primo dell’era Rafa Benitez da Madrid. Grazie ai buoni uffici del tecnico spagnolo, traslocavano dalla capitale iberica all’ombra del Vesuvio tre calciatori che avrebbero contribuito o ancora contribuiscono a scrivere un pezzo della quasi secolare storia della squadra partenopea: Gonzalo Higuain, Raul Albiol e José Maria Callejon.

Un tris di giocatori di prima fascia costati, rispettivamente, 39 (l’attaccante argentino), 12 (il difensore centrale) e 9,5 milioni di euro (l’insostituibile esterno alto) per un totale di sessanta milioni e mezzo: record di trasferimento di denaro dalle casse azzurre a quelle di un’altra società nella gestione De Laurentiis. Investimento ampiamente ripagato con la cessione alla Juventus del solo Pipita per il valore della clausola rescissoria di novanta milioni.

Oltre che per il rapporto soldi spesi (60) e suoi giocatori comprati dal Napoli (3), il Real vanta anche il primato d’aver incassato l’intera cifra in un’unica sessione di mercato. In valore di esborso assoluto degli azzurri verso un’altra squadra per l’acquisto di calciatori, invece, l’Udinese è avanti ai madridisti per sei milioni di euro, ma affluiti nelle proprie casse in cinque diversi anni e per cinque suoi differenti tesserati: Quagliarella, Inler, Armero, Allan e Zielinski.

Stante questo precedente economico e di mercato tra Napoli e Real, il passaggio del turno dei partenopei potrebbe inquadrarsi non solo come un merito sportivo o un traguardo storico. Esso, infatti, potrebbe rappresentare, a distanza di circa quattro anni da quelle operazioni, una sorta di rientro nelle casse azzurre, attraverso i vari bonus che scatterebbero per il passaggio ai quarti di finale della Champions league, dei capitali al tempo emigrati verso il club di Florentino Perez.

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