Higuain, il fratello: “Ha scelto lui di andare alla Juve. Napoli? Spero lo trattino bene”
Federico Higuain, fratello calciatore di Gonzalo, ha rilasciato un’intervista sulle pagine di Tuttosport: «Gonzalo ha fatto molti sacrifici da ragazzino per arrivare dove è ora. Un esempio? Io non l’ ho mai visto andare a ballare come fanno tutti gli adolescenti del mondo. Siamo legatissimi tra noi – racconta Federico – appena abbiamo un po’ di tempo ci ritroviamo tutti a casa nostra in Argentina».
Se Gonzalo è il bomber, Federico – protagonista nella Mls americana con i Columbus Crew – è l’ artista, un trequartista dai piedi fini. «Io e mio fratello siamo diversi. Intendersi con un campione come Gonzalo è semplice. Siamo riusciti a giocare qualche minuto assieme ai tempi del River Plate, prima che lui si trasferisse al Real Madrid e io al Besiktas. Gonzalo ha una tecnica eccellente, è forte fisicamente, attacca lo spazio con i tempi giusti e in area è un grande bomber. Un finalizzatore incredibile. I gol parlano per lui».
Suo fratello è stato pagato 90 milioni: lei come l’ ha vissuta?
«Sono orgoglioso, lo è tutta la mia famiglia. Per noi è il Gonzalo di sempre, ma sapere che è diventato uno dei calciatori più forti del mondo ci rende felici, anche perché sappiamo che questo era il suo sogno».
C’ è il suo zampino anche nella scelta estiva di approdare alla Juventus?
«Parliamo molto, è vero. Ma Gonzalo ha deciso di trasferirsi alla Juve da solo, seguendo le proprie sensazioni».
Quanto le sembra felice ora?
«Moltissimo. Si trova bene nel club, con lo staff tecnico, con la città. L’ ho appurato di persona quando sono stato a trovarlo a Torino. Penso che Gonzalo resterà alla Juventus a lungo. Da fratello me lo auguro: la Juventus è un top club, ma pure una bella famiglia».
Tra Coppa Italia e campionato suo fratello giocherà due volte al San Paolo in pochi giorni ad aprile.
«Penso che saranno partite difficili per la Juventus, non per Gonzalo. Ha segnato tantissimi gol con la maglia del Napoli, mi aspetto che la gente lo tratti bene».