Le pagelle di Real Madrid – Napoli: l’urlo di gioia di Insigne, Mertens timido e timoroso, in difficoltà Koulibaly
Reina 6: pronti via e compie già il miracolo a mano aperta su Benzema. Non può nulla sui gol successivi, cerca di dare personalità al gruppo ma stasera sembra predicare nel deserto
Hysaj 5,5: soffre gli affondi di Marcelo e James ai quali non riesce ad opporsi, cerca di proporsi in avanti ma con scarsa fortuna
Albiol 6: preso alle spalle sul gol non sa chi prendere tra Ronaldo e Benzema che lo buca da dietro, mantiene comunque la calma per l’intera gara con qualche buona diagonale difensiva
Koulibaly 5: in grande difficoltà anche fisica, si perde spesso il suo riferimento lasciando solo il compagno anche in occasione del gol. Colpevole anche sul secondo gol quando si lascia superare da Cristiano Ronaldo
Ghoulam 5: soffre tantissimo Carvajal, quasi del tutto assente in fase offensiva, ci chiediamo come mai debba battere ancora lui i calci di punizione dal limite
Zielinski 5: troppi errori nel primo tempo, Sarri lo lancia per la sua qualità che non riesce ad esprimere al cospetto dei Galacticos (dal 73’ Allan 6: entra con buon piglio, forse avrà meno qualità ma tanta, tanta sostanza)
Diawara 5,5: messo in mezzo tra Modric e Casemiro, riesce soltanto a contenere ma non offre un contributo in fase di palleggio e di manovra
Hamsik 5,5: vede uno spiffero nella difesa del Real e lancia Insigne verso la porta avversaria. In difficoltà sul controllo sul disimpegno di Koulibaly su cui arriva il tiro di Casemiro. Cerca di inventare qualcosa ma non riesce ed è poco preciso (Dal 84’ Milik s.v.: rientra in campo dopo quattro mesi dall’infortunio in un momento delicato dove si cerca di ridurre almeno il gap di gol)
Callejon 5,5: spesso avanzato non riesce ad essere il solito equilibratore della squadra. Purtroppo si fa trovare in posizione di fuorigioco sul gol che avrebbe ridotto lo svantaggio.
Mertens 5: un po’ troppo solo lì davanti sembra intimorito nell’andare uno contro uno, manca di autostima. Timido e timoroso
Insigne 6: merita la sufficienza anche per il gol che aveva fatto sognare i tifosi. Una magia da vero scugnizzo napoletano con la corsa e l’urlo di gioia che aveva zittito il Bernabeu
Sarri 5: tenta la carta della qualità, la squadra lo segue per un po’ ma poi si liquefa come neve al sole sotto i colpi dei blancos. Questa sera il gioco nella propria metà campo è mancato del tutto a dimostrazione che sono sempre i calciatori ad andare sul terreno di gioco. Al San Paolo servirà un’impresa per ribaltare il risultato