La reazione dello spogliatoio al pari contro il Cagliari: Juan Jesus e Simeone mortificati al fischio finale
Il pareggio di Zito Luvumbo ha lasciato inevitabilmente il segno nel Napoli. Al fischio finale della gara Cagliari-Napoli, c’è spazio un po’ per tutti i sentimenti nel rettangolo verde di gioco. Da un lato c’è l’orgoglio e la gioia dei sardi che ottengono un punto prezioso per la zona salvezza mentre dall’altro c’è la rabbia di una squadra ormai destinata ad un finale di stagione anonimo se dovesse mantenere ancora questo trend.
Cagliari Napoli 1 1, retroscena spogliatoio azzurro
L’edizione odierna del Corriere dello Sport svela lo stato d’animo dello spogliatoio del Napoli al triplice fischio finale dell’arbitro. In particolare, il quotidiano si sofferma su due calciatori come Juan Jesus e Giovanni Simeone:
“Il cigno è diventato un brutto anatraccolo: non è ancora ben chiaro se il problema di Cagliari sia stato soprattutto l’egoismo, l’egocentrismo, la scarsa lucidità, l’ansia da prestazione, il braccino o magari un mix capestro di tutte queste componenti, fatto sta che il Napoli s’è suicidato al 96’.
Dopo aver deciso di fare a brandelli per ben due volte con Politano e Simeone il bis della sicurezza tra il 90’ e il 93’. Negli spogliatoi schiumano tutti di rabbia. Mentre il Cholito, il collega e Juan Jesus, finito con tutti gli scarpini dentro il gioco del pareggio di Luvumbo, sono mortificati”.
fonte: www.calcionapoli24.it