David Lopez: “Vi svelo una cosa su Sarri. Il Napoli può battere il Real ad una condizione”
David Lopez, ex centrocampista del Napoli in forza all’ Espanyol, ha rilasciato un’intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport: «Sono stato al Bernabeu in occasione del primo match e ho visto un Real superiore, che si è imposto per esperienza e concretezza. Il Napoli ha ottimi giocatori non abituati ancora a certi palcoscenici, ma a livello di gioco mi è sembrato un incontro equilibrato. Gli azzurri anche al Bernabeu hanno saputo far girare la palla come sanno e il gol di Insigne è stato il frutto di una bellissima trama collettiva. Certo, perdere il pallone a centrocampo contro il Real Madrid ti espone a rischi elevati, perché è una delle migliori squadre al mondo, abilissima soprattutto a non perdonare gli errori degli avversari».
Il Napoli cerca il 2-0: possibile ribaltare la sconfitta dell’ andata? «È difficile. Il terzo gol ha tagliato un po’ le gambe a tutti e potrebbe costare caro. Detto ciò, credo che il San Paolo potrà dire la sua. Occorrerà segnare quanto prima e soprattutto evitare che segni il Real. Bisogna andare in campo senza paura, anche perché il Napoli ha già dimostrato di saper giocare bene e di saper fare male, come sabato scorso a Roma. Inoltre sono sicuro che Sarri, un perfezionista, avrà preparato questa partita al cento per cento, nei minimi dettagli, durante tutti questi giorni».
Sarà difficile mantenere l’ equilibrio in campo, anche secondo l’ ex mediano: «Tutti all’ attacco? Non c’ è altro modo. Con gli attaccanti che ha a disposizione il Napoli può segnare a chiunque. Sono contento del ritorno di Milik, anche se forse sarebbe un rischio farlo partire dal primo minuto. Nonostante il Real Madrid sia vulnerabile in difesa, è in grado di segnare in qualsiasi momento».
Confida in un altro gol dell’ amico Insigne: «Non mi sono sorpreso più di tanto per la rete che ha portato in vantaggio il Napoli al Bernabeu, anzi quel gol ha dato ancora più fiducia alle mie aspettative. Pensavo davvero che il Napoli potesse farcela».
Lasciata la squadra azzurra dopo due stagioni (79 presenze e tre reti con Benitez e Sarri), Lopez sta giocando anche da difensore centrale. «Grazie a Sarri ho imparato molto da questo punto di vista. Ricordo ancora le infinite sessioni di posizionamento e movimento in linea. Il mio buon rendimento in difesa è il risultato degli allenamenti con Sarri, un grande esperto di tattica e capace di motivare la squadra come pochi».
Nel biennio napoletano è stato molto apprezzato dai tifosi napoletani perché in campo metteva il cuore. Un messaggio al popolo azzurro prima della sfida al Real? «Che abbiano fiducia nella loro squadra, che la sostengano a più non posso e che siano, come ho provato sulla mia pelle, l’ uomo in più decisivo per compiere l’ impresa».