Moggi Jr: “Ero in hotel, poi mio padre corse a Madrid per prendere Alemao. Tonelli..”
Alessandro Moggi, procuratore, ha rilasciato un’intervista sulle pagine di Libero: Com’ è stata la sua vita nel calcio «nonostante» papà Luciano? «Da ragazzo lo seguivo sempre, anche d’ estate invece di andare al mare. Una sera dormivamo a Milano all’ hotel Brun. Diede appuntamento ai giornalisti, ma poi andò a Madrid a prendere Alemao. Dal ’93 quelle conoscenze mi hanno aperto tante porte».
Poi è arrivata Calciopoli, però…
«È stato come un 11 settembre, una devastazione. Per fortuna ho sempre cercato di impormi solo con le mie capacità e sono riuscito a risalire grazie ai miei clienti: dopo quelle fasi concitate, tutti mi hanno rinnovato la fiducia».
Il calcio di oggi, quello di Raiola e soci, è pulito dopo Calciopoli?
«Raiola è uno dei più capaci, c’ è poco da discutere. Ma il sistema – anche se è meglio non usare quella parola – resta immutato nel tempo. Prendiamo la politica: dopo Tangentopoli è cambiato qualcosa? In Italia si alternano i cicli, cambiano le persone, ma tutto resta uguale».
Fece discutere la foto sull’ aereo per Dortmund con Immobile e suo padre. Non portò molta fortuna al giocatore…
«Erano tanti anni che mio padre mancava da Dortmund e accettò l’ invito di alcuni amici. Immobile è finito in Germania nell’ anno peggiore del Borussia, ma oggi sta continuando a dimostrare le sue qualità».
Tonelli avrebbe potuto aiutre il Napoli contro Sergio Ramos?
«Sarebbe stato utile, ma nel Real Madrid non c’ è solo lui da contrastare. Le differenze sono evidenti e il Napoli ha già fatto tanto nel tenere testa agli spagnoli sul piano del gioco».
Non al Napoli, ma al Milan, ha portato invece Lapadula…
«Eravamo molto avanti col Genoa, però quando arriva la chiamata dal Milan nessuno può rifiutare».
Lei che ha lavorato nel marketing a Dubai, come vede l’ eventualità di un Milan cinese?
«Il Medio Oriente si è un po’ fermato, mentre la Cina sta spingendo tantissimo. Se il Milan riuscirà a chiudere la trattativa, tornerà a essere una società importante: nessuno spende 720 milioni fare cose modeste».
La Juve resterà inarrivabile?
«Gli investimenti di Suning avvicineranno l’ Inter alla Signora: la battaglia sarà più aspra. E se la Roma riuscirà ad avere lo stadio potrà crescere ancora».