Altro che Napoli, Maradona se ne va in Cina: resta un’ottima sponda per ADL
Come evidenzia l’edizione odierna del Mattino, Diego fa parte della nuova frontiera. È in buona compagnia, scambierà qualche parola in napoletano con Ferrara e Cannavaro ma soprattutto farà quello che nessuno sa fare meglio di lui: insegnare calcio. Diventerà sempre più un globe-trotter del pallone: Dubai, Cina, Svizzera, forse pure Napoli. Senza rinunciare ad alcuno di questi incarichi. Da quattro anni l’ ex capitano azzurro vive a Dubai, dove porta avanti un piano di sviluppo calcistico per conto degli Emirati: rappresentanza, marketing, comunicazione. N
on lo mollerà anche se nell’ immediato la sua permanenza nel mondo arabo sarà frammentaria e non più costante.
Così come non verrà accantonata l’ idea Napoli: anzi proprio in Cina potranno essere gettate le basi per sviluppare il marchio azzurro, tema particolarmente caro al presidente De Laurentiis. In attesa poi della nomina ufficiale, quando la legge italiana rimuoverà gli ostacoli e i problemi con il Fisco saranno stati definitivamente accantonati. Diego nel mercato cinese sarà un’ ottima sponda per don Aurelio.