Spalletti: “Quando sono arrivato eravamo a -12 dal Napoli, ora siamo a +4”
Luciano Spalletti, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai dopo l’eliminazione in Coppa Italia: “Il mio destino ce l’ho in mano io e dipende da me, non l’ho messo in mano ai nostri avversari. Casomai l’ho messo in mano ai miei giocatori. I ragionamenti con i miei vengono da un lungo periodo, quando si arriva al punto che si alza l’asticella bisogna prendersi delle responsabilità, ora è chiaro che c’è un altro traguardo da superare, che determina l’eliminazione da questa competizione e c’è un altro lavoro da fare, cioè le restanti partite che ci mancano e la posizione in classifica, il secondo posto sarebbe straordinario, di grande riguardo”.
Spalletti continua: “Quando siamo partiti l’anno scorso eravamo a -12 dal Napoli, ora invece siamo a +4. Stiamo cercando di diminuire il gap con la Juventus, quindi complessivamente il lavoro è stato fatto, non dobbiamo rimanere su questa sconfitta. Il mio futuro è arrivare più in alto possibile”.