Ultimo aggiornamento mercoledì, 06 Novembre 2024 - 18:25

LIVE – Insigne: “Scudetto? Il prossimo anno ci proveremo. Vogliamo dare gioie ai napoletani”. De Laurentiis: “Lorenzo vale la pena tenerlo, altri non so”

Calciatori
22 Aprile 2017 12:04 Di redazione
3'

Lorenzo Insigne, nel corso della conferenza stampa di ufficializzazione del rinnovo del contratto, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Scudetto? Quest’anno abbiamo fatto grandi cose, continuando a lavorare così penso che l’anno prossimo ci toglieremo grandi soddisfazioni e lotteremo per trofei importanti in qualsiasi ambito. Che sia Champions League oppure Europa League, cercheremo di portare alla gente un trofeo”.

A quel punto De Laurentiis ha scherzato: “Speriamo di non farla l’Europa League… Mi dà fastidio se leggo che Sarri lo vogliono altri? No, mi fa solo piacere. I contratti sono contratti e li so fare: nel mondo del calcio e del cinema c’è tanta approssimazione, si dice di tutto. Lorenzo vale la pena trattenerlo, per altri uno se ne fa una ragione. E non sto parlando di Mertens, che ha una situazione familiare da chiarire: ne stiamo parlando, ha segnato grazie a Sarri e magari in un’altra squadra fa solo dieci gol. Nel calcio ci vuole umiltà, è tutto da dimostrare. Insigne una bandiera? Assolutamente, mi fa molto piacere. Noi abbiamo aperto una pozza in un deserto quando è rinata la società: non c’era nulla, poi in Serie A si parla dello stadio, di strutture, settore giovanile: lavorando a testa bassa e con quel poco che abbiamo, che per me è tanto, abbiamo tirato fuori Insigne e tanti altri ne verranno. Napoli come città e come contesto ha vissuto un periodo terribile, monnezza e tossicità nascoste. Il periodo della cancerosità, per non parlare dell’incapacità di tutelare il territorio campano ma in generale italiano. Avere successo a Napoli è difficile, noi l’abbiamo avuto lavorando con prudenza, onestà intellettuale e con un grande senso d’umiltà. Quando si parla di umiltà pare che sia una panacea che risolve tutti i problemi, ma per uno abituato come me ai palcoscenici luccicanti di un cinema, che racconta il quotidiano in maniera spettacolare, l’ideologia del Padrino o di Gomorra che fa sensazione. Nel calcio abbiamo vissuto in una città molto difficile con due sindaci diversi, così come i presidenti della Regione. Noi abbiamo capito che dovevamo, in maniera non prepotente ma dirompente, fare la nostra strada e on ci siamo negati nulla. Abbiamo costruito ciò che con le nostre forze abbiamo potuto costruire: anche in un calcio malato, perchè la memoria fa paura a tutti. Siamo entrati nel calcio alla vigilia di Calciopoli, che ha creato e continua a creare dubbi sullo sport più popolare possibile. Lorenzo ha un cervello e ne vado fiero”.

Insigne: “Responsabilità? Sono napoletano e so che i tifosi si aspettano sempre qualcosa di più da me Ho sempre cercato di dare il massimo, di dimostrare il triplo. Iniziai male, ma essendo cresciuto nelle difficoltà sapevo di poterne uscire alla grande. I compagni non mi hanno mai messo da parte, ecco perchè sono diventato un leader. Il rinnovo è merito anche loro, mi hanno dato l’opportunità di mettermi in mostra. Sono più che felice, è quello che sognavo da piccolo e che immaginavo. Sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato per altri cinque anni. Ho sempre sognato di giocare nel Napoli, spero di non toglierla più questa maglia e voglio vincere qualche trofeo importante: lo meritano la società ed i tifosi”.

 

LEGGI COMMENTI