Le pagelle di Napoli – Fiorentina: Reina saracinesca, Callejon con classe, Mertens incontenibile
Reina 7: grandissima parata su un tiro di Ilicic deviato e che rimbalza davanti a lui, incolpevole sul gol. Dimostra sicurezza quando viene chiamato in causa chiudendo la saracinesca su Babacar. Problema portiere, cosa?
Hysaj 6,5: si intende a perfezione con Callejon nelle sovrapposizioni e nello scarico centrale. Ringhia come un mastino quando c’è da recuperare un pallone
Albiol 6,5: sempre preciso in chiusura su Kalinic, costretto al giallo per coprire un errore di Hysaj. La solita sicurezza e qualità nel far partire l’azione
Koulibaly 6,5: trova il gol su un’incertezza di Tatarusanu. In ritardo su Kalinic in un’unica occasione si becca il giallo.
Ghoulam 6: tiene basso Bernardeschi ma non chiude bene la diagonale su Ilicic in occasione del gol viola
Zielinski 6: recupera un buon pallone che propizierà il gol di Insigne, quando trova lo spazio diventa devastante
Jorginho 6: buona la verticalizzazione a sevire Mertens negli spazi, un po’ lento nel rincorrere l’avversario quando viene superato (da 69’ Diawara: entra a risultato acquisito, fa il suo)
Hamsik 6: stacca indisturbato da calcio d’angolo ma colpisce debolmente, Tatarusanu la rimette sui piedi di Koulibaly per il gol del vantaggio. Un paio di errori a lanciare il contropiede avversario, presente anche nel quarto gol ma mostra anche in questo caso poca cattiveria agonistica. (dal 65’ Rog 6,5: entra con la solita grinta per poco non riesce a mettere il timbro sulla gara)
Callejon 7: partita di gran sacrificio ma la solita efficacia. Grande possesso palla e qualità a servizio del collettivo, un controllo in area da incanto e pallone di prima a Rog che però viene anticipato. Giocate di gran classe!
Mertens 8: attacca lo spazio su tutto il fronte offensivo pressando i portatori di palla avversari, parte sul filo del fuorigioco e buca la difesa dribblando anche il portiere. In velocità risulta imprendibile ma non è preciso sottoporta ma dalla distanza delizia con un tiro a giro che si stampa sul palo. Due gol ed un assist, ancora una volta il migliore. Sarri gli concede la standing ovation (dal 77’ Pavoletti: pochi minuti, nessuna azione degna di nota)
Insigne 7: cerca ora la giocata ora di costruire. Ci riesce a fasi alterne. Appena ha l’occasione non sbaglia e chiude la partita.
Sarri 7: sceglie la via della qualità con Zielinski a centrocampo ed il risultato gli da ragione. Il suo Napoli gioca ormai a memoria, è così un peccato che arrivi terzo e che non vinca nessun titolo. Il San Paolo è in visibilio, si ha l’impressione che il prossimo anno possa essere quello giusto