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Ora Mertens vale la clausola Pipita, i dettagli

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28 Maggio 2017 09:45 Di redazione
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L’edizione odierna del Corriere dello Sport, racconta così il rinnovo di Mertens con il Napoli: “Cin-Cin: e son bollicine, trentuno reti, ventisette in campionato e un futuro ch’è scritto nel marmo (fino a prova contraria) almeno sino al 2020, perché Napoli per Mertens, arrivato a queste latitudini azzurre nel 2013, è un buongiorno che si vede dal mattino, è un orizzonte nel quale perdersi alzando le serrande del balcone di Palazzo donn’Anna.

E’ un cielo invitante, l’empatia collettiva, un’emozione che t’avvolge. Cin-cin: perché resterà ancora, con un contratto che Aurelio De Laurentiis, in diretta su Kiss Kiss, arricchisce di particolari («clausola a partire dal 2018, ma utilizzabile solo per club stranieri, perché – e l’abbiamo scritto – il precedente Higuain qualcosa ha insegnato»): è un brindisi per il passato, per ciò ch’è stato, ma lo è pure per il futuro, per quel che accadrà, magari partendo da stasera.

Giusto così, in alto i calici per la riconoscenza (anche economica) ricevuta da un club che ha fatto l’impossibile per convincerlo, gratificandolo economicamente (quattro milioni) e non solo: fino al 2020, Mertens sarà del Napoli, per il Napoli, con il Napoli e dal giugno dell’anno prossimo, volendo, potrà andarsene soltanto dietro il pagamento dell’ormai immancabile clausola a cui De Laurentiis non ha potuto sottrarsi ma che varrà soltanto per l’Estero, magari in Cina. «In Italia, Dries non avrà altri club».

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