Giornata speciale per Leandrinho e Zerbin: ecco il messaggio lanciato da Sarri

Come evidenzia l’edizione odierna del Corriere dello Sport, non sarà una partita qualsiasi, di fine stagione: e ci saranno svariati motivi perché in questa domenica si scovino argomenti. Varrà qualcosa o molto, chissà, dipenderà innanzitutto dalla Roma, arrivata all’ultima curva con un punto di vantaggio: e comunque il Napoli proverà a crederci, allungando le orecchie sino all’Olimpico, sperando che Genoa valga anche per lui.

Ma, ad esempio, sarà un giorno un po’ speciale per Alessio Zerbin, diciotto anni, classe 1999, il bambino di Novara, che si godrà la sua prima convocazione, la sua prima panchina, la sua prima magliette, emozioni che a quell’età restano, soprattutto se sino allo scorso gennaio la vita era altrove, per esempio in serie D.

Il turn-over stavolta è ovunque e non è una scelta ma una necessità ispirata dal bollettino medico: Allan, Maksimovic e Pavoletti sono rimasti a casa, ognuno per qualche problema fisico, e Sarri ne ha approfittato per premiare Zerbin appunto e Leandrinho (lui brasiliano di Ribeirão Claro, Paranà), entrambi maggiorenni da poco, gioiellini arrivati nell’ultimo mercato e (chiaramente) dirottati in Primavera, i quali vanno a vedere il Grande calcio da dentro, a Marassi.