RETROSCENA – Polemica dopo il gol: Quagliarella rimprovera Insigne, poi le scuse

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia la grande stagione di Insigne: “La massima espressione del suo talento è sintetizzata nel gol realizzato alla Sampdoria. Una vera e propria prodezza, una di quelle perle preziose che Lorenzo Insigne ha saputo spesso regalare nella stagione appena conclusa.

Uno scatto di 50 metri, portandosi avanti il pallone e lasciandosi dietro Bereszyinski, il difensore che Giampaolo aveva destinato alla sua marcatura, per poi calciare a giro, anticipando l’ intervento di De Silvestri, col pallone a scavalcare Puggioni. Un gol straordinario, per velocità di esecuzione e precisione, il diciottesimo in campionato, suo record personale. Poi l’ esultanza correndo verso la bandierina e portandosi le mani vicino alle orecchie, il tutto sotto la gradinata occupata dai tifosi doriani.

Un gesto che è stato contestato aspramente e dopo un breve rimprovero di Fabio Quagliarella, lo stesso Lorenzo ha alzato due volte le braccia, scusandosi con il pubblico di Marassi. Nemmeno il pentimento immediato, però, ha calmato la tifoseria blucerchiata che ha continuato con i suoi cori razzisti contro Napoli e i napoletani. In effetti, poi, s’ è saputo che la provocazione di Insigne è stata soltanto una risposta alle offese che hanno colpito lui, più di ogni altro, perché napoletano e, peraltro, unico in questo Napoli”.