Sarri: “Dobbiamo fare attenzione alle milanesi. Bernardeschi straordinario e Kalinic…”
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a La Nazione: Riguardo alla finale di Champions League, Sarri sostiene: «Non ho visto per intero la partita, l’ unica cosa che posso dire è che il Real Madrid quando prende il sopravvento è fortissimo. Ha valori straordinari».
Visto che l’ allenatore del Napoli, grande appassionato di ciclismo, qualche volta ha paragonato il dominio della Juventus in Italia al grandissimo Eddy Merckx, gli chiediamo se i trionfi bianconeri dureranno ancora a lungo, oppure come succede a chiunque, Merckx compreso, prima o poi c’ è un calo naturale…
«Credo che la Juventus vista la forza di squadra, della società, sarà ancora ai vertici per 10-15 anni, anche se non vincerà sempre. Le alternative? Noi e la Roma dovremo stare attente al ritorno di Inter e Milan. Non era mai successo che le milanesi fossero fuori contemporaneamente dalle primissime posizioni da 5 anni. E vedrete che nerazzurri e rossoneri presto torneranno protagonisti».
Sul campionato del Napoli dice: «Abbiamo fatto il massimo: 86 punti sono tantissimi, di cui ben 48 nel girone di ritorno».
E la Fiorentina? «Poteva magari fare qualcosa in più, ma grandi traguardi per certe squadre sono difficili da raggiungere. Dicono che parlo sempre di budget, di differenze evidenti e questo che piaccia o no spesso fa la differenza. Ad ogni modo la Fiorentina ha giocatori come Bernardeschi che è straordinario, Chiesa un giovane emergente e tra quelli più esperti apprezzo Kalinic, attaccante molto forte e che fa i movimenti giusti».
E ancora? «L’ Atalanta è stata la grande rivelazione, grazie anche a tanti giovani di spessore».
Partendo dal basso, dalla seconda categoria, quale differenza ha trovato fra gestire calciatori dilettanti o anche di serie C e campioni del grande calcio? «Francamente meno di quello che si possa pensare, anzi a volte ho avuto più difficoltà con qualche primadonna di C che con i grandi campioni».
Poi la conclusione sul confronto fra calcio italiano e i migliori club europei… «Premesso che 15-20 anni fa il nostro calcio era assoluto protagonista, ora non è più così, ma le nostre squadre più forti, soprattutto la Juventus, possono competere con le big».