Insigne pagato 1500 euro da Santoro, ma dietro lui c’è il vuoto: ADL, perchè?

Come evidenzia Francesco De Luca, nel suo editoriale sul Mattino: “Lorenzo Insigne è stato un affare in tutti i sensi. Pagato 1500 euro grazie all’ intuito di Peppe Santoro, undici anni fa responsabile del vivaio della neonata società di De Laurentiis, avrebbe oggi un prezzo altissimo. Avrebbe, sì: il presidente non ha previsto nel suo contratto la clausola rescissoria perché a ragione considera intoccabile l’ ex ragazzo di Frattamaggiore, che in questa stagione ha raggiunto la piena maturità, quella del vero campione.

Ma dietro a Insigne c’ è il vuoto, nel senso che il vivaio, curato pochissimo dalla società, non ha prodotto altri talenti. Qualche interessante giocatorino, come Insigne junior, che nell’ultimo campionato di serie B ha indossato la casacca del Latina retrocesso in Lega Pro, o Bifulco, esterno ceduto in prestito al Carpi che ha fatto parte della spedizione italiana ai Mondiali under 20. Nella rosa di Sarri sono stati inseriti giovani cresciuti nel vivaio perché questo dispone il regolamento varato dalla Federcalcio per tentare di tutelare gli italiani: nessuno è stato mai utilizzato”.