Anche Mou finisce nel mirino del Fisco spagnolo: avrebbe evaso circa 3,3 milioni di euro
Non solo Messi e Ronaldo, anche José Mourinho è finito nel mirino del Fisco spagnolo. Il tecnico portoghese sarebbe infatti indagato per evasione fiscale, accusato di aver frodato il Tesoro per 3,3 milioni di euro nel 2011-2012, anni in cui sedeva sulla panchina del Real Madrid.
L’Ufficio Provinciale di Madrid – scrive El Pais – ha presentato una denuncia contro José Mario Mourinho per due reati contro il Tesoro relativi all’imposta sul reddito delle persone fisiche (imposta sul reddito) presumibilmente commessi nel corso del 2011 e 2012. Complessivamente l’importo è pari a 3,304,670 euro (1,611,537 di euro nel 2011 e 1,693,133 di euro nel 2012). Secondo i pubblici ministeri, l’allenatore ha utilizzato un assetto societario “al fine di rendere opaco chi guadagna fisicamente dai loro diritti d’immagine”.
Per quanto riguarda Cristiano Ronaldo invece, a seguito dell’accusa della Procura di Madrid, dovrà presentarsi in aula il 31 luglio in qualità di indagato nel caso di presunta evasione fiscale da 14,7 milioni tra il 2011 e il 2014. Lo annunciano “El Confidencial” e “El Partidazo de Cope”. Il fuoriclasse portoghese è atteso alla Corte istruttoria numero uno di Pozuelo de Alarcon, a Madrid.
Ronaldo è accusato di aver creato nel 2010 delle società di comodo “per occultare i redditi generati in Spagna” dai suoi diritti di immagine. Sostanzialmente l’accusa basa la sua denuncia nei confronti di CR7 sulla “giurisprudenza più recente”, in particolare sul giudizio della Corte Suprema che ha condannato lo scorso 24 maggio Lionel Messi.
Fonte – Premium Sport