Reina-Napoli, prove tecniche di pace: diplomazie a lavoro per la svolta
L’edizione odierna de La Repubblica parla della querelle Reina, spiegando: “Prove tecniche di pace. O meglio, di una tregua che probabilmente conviene a tutti. Pepe Reina e il Napoli. Il tormentone dell’ estate potrebbe concludersi con una stretta di mano e il rinnovo del contratto che inizialmente la società di De Laurentiis non prendeva in considerazione. Sulla vicenda è calato un silenzio in realtà carico di significati.
Le “diplomazie” sono ormai al lavoro da giorni. Niente annunci, ma soltanto la volontà di trovare l’ intesa e proseguire un rapporto apparso deteriorato al termine del campionato. Ma la ragion di stato (calcistica) va dritta verso la convivenza. Magari con un accordo a metà strada: no al triennale proposto da Quilon, manager del 35enne portiere, ma un prolungamento fino al 2019. Reina, del resto, è stato molto chiaro: non intende restare in scadenza e gradirebbe un gesto dalla società per cancellare lo screzio con De Laurentiis avvenuto durante la cena di fine stagione. Pepe è in vacanza e aspetta segnali positivi.
Non ha mai nascosto, del resto, la volontà di restare in città assieme alla sua famiglia. Il Napoli, dal canto suo, aveva “puntato” Szczesny, ma il polacco ha poi scelto il progetto Juventus e quindi un vero e proprio sostituto di Reina sul mercato non c’ è. Leno e Neto restano nei radar, anche se nessuno dei due convince totalmente. Ecco perché il piano B ha preso quota e nelle prossime ore sono attese novità definitive. Il caso portiere dovrà essere risolto entro fine mese”.