Mertens, altro che falso nove: ora si aspetta lo “schiaffo”, sotto porta ovviamente
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport elogia la grande prova dell’attaccante belga del Napoli: “Altro che rimpianti per la squalifica di Gabbiadini, altro che «falso nove»: Dries Mertens non ha il numero che fu di Higuain dietro le spalle ma si appresta a sfidare il Pipita sabato a Torino con le stesse armi dell’argentino: rapidità e senso del gol negli ultimi sedici metri. Anche ieri ha giocato, e segnato, da centravanti vero. Era stato così già con il Besiktas e, sempre in Champions, contro il Benfica anche se quella sera in campo c’era Milik (adesso infortunato)”.

Anzi, a dirla tutta, pure il gol del 2-2 a Pescara era stato da rapinatore d’area. Insomma, Mertens quando partiva da sinistra amava accentrarsi mentre ora che sta al centro dell’attacco si sente un po’ al centro del mondo e rende ancora di più.