ADL ai ferri corti con gli ultrà, poi dietrofront: ma i saldi hanno penalizzato gli abbonati

Come evidenzia l’edizione odierna de La Repubblica, il “dodicesimo uomo” non ha fatto la solita differenza. Strada facendo se n’ è accorto anche Aurelio De Laurentiis, che aveva iniziato la stagione ai ferri corti con gli ultrà: mettendo polemicamente in vendita i biglietti delle curve al costo record di 40 euro. Poi il presidente ha fatto però un improvviso dietro front, abbassando i prezzi per riempire il San Paolo e evitare così al Napoli di giocare in una cornice troppo desolante.

I saldi hanno avuto l’ effetto collaterale di penalizzare i circa 7 mila abbonati, che in qualche modo dovranno essere risarciti dal club. Ma la media degli spettatori nelle gare in casa è risalita stabilmente oltre quota 30 mila, che sarà sicuramente superata pure sabato per l’ anticipo con il Cagliari.

Gli azzurri, anche se non si tratta di una sfida di cartello, hanno più che mai bisogno della spinta del loro pubblico: in un turno sulla carta favorevole per tentare il sorpasso alla Roma (in trasferta a San Siro contro il Milan senza Strootman, squalificato per 2 turni dopo la simulazione nel derby) e andare all’ assalto del secondo posto. A patto, però, di ripristinare con una prova di forza la legge di Fuorigrotta.