Allegri: “Il VAR? Si perde troppo tempo! A Genova…”
Dopo la sosta per le Nazionali torna la Serie A e la prima big a scendere in campo sarà la Juventus domani alle 18 contro il Chievo all’Allianz Stadium. Ecco le dichirazioni di Allegri alla vigilia del match con la squadra di Maran.
“Juve più forte dello scorso anno? La teoria non conta nulla, conta la pratica. Vedremo a marzo se saremo in corsa in tutte e tre le competizioni anche se i quarti di Coppa Italia si disputeranno a dicembre”.
“Con il Chievo non ci saranno Khedira, Marchisio e Chiellini. Spero di recuperare Giorgio per il Barcellona. Buffon riposerà e giocherà Szczesny. Howedes si sta adattando ai nuovi metodi di lavoro, dovrò valutare oggi. Cuadrado credo sia rientrato, Dybala invece ieri ha fatto lavoro differenziato. Bernardeschi al suo posto? Non lo so, potrebbe esserci Douglas Costa. Gli altri stanno tutti bene. A Higuain la mancata convocazione in Nazionale ha fatto bene dal punto di vista fisico e mentale. Scenderanno in campo dall’inizio Matuidi e Pjanic: devo valutare se il centrocampo sarà a due o a tre. Non lo scopro io Matuidi, ha giocato tante partite internazionali e tutti gli allenatori che ha avuto lo hanno sempre messo in campo”.
“Il Chievo è una squadra ben organizzata che da tanti anni si conquista la permanenza in Serie A con largo anticipo e guidata da un ottimo allenatore. Non sarà facile ma dobbiamo conquistare i tre punti e stare attenti in difesa: eravamo partiti bene con il Cagliari e poi a Marassi abbiamo subito due gol anche se da episodi casuali. E’ un test importante: al Barcellona ci penseremo da domenica. Al Camp Nou non sarà né una semifinale né una finale ma una partita del girone e abbiamo visto che arrivare primi o secondi non fa la differenza: dobbiamo concentrarci sul passaggio del turno, credo che serviranno 9 punti”.
“Spero che anche qui il mercato chiuda prima dell’inizio del campionato. Sarebbe una buona notizia per tutti. Poi bisognerà decidere se ridurre la finestra di gennaio o tornare a quella di novembre“.
“Bentancur può giocare anche con Pjanic, è un ragazzo giovane con grandi qualità e personalità ma ha bisogno dei suoi tempi per inserirsi come Bernardeschi che è un grande giocatore, e deve fare un percorso al pari degli altri acquisti”.
“Il Var è uno strumento importante e utile ma va usato bene, bisogna decidere per cosa viene utilizzato. Abbiamo lavorato per tanti anni, con ottimi risultati, per il fair play. Si è aumentato il gioco effettivo e vedere dove arriviamo con il Var. A Genova si sono persi sei minuti per due episodi e sono stati dati tre minuti di recupero… Gli strumenti tecnologici sono importanti sugli episodi oggettivi: in una partita ci saranno sempre episodi con interpretazione arbitrale, che verrà spostata dal campo al televisore”.
“Mi è dispiaciuto lasciare fuori Lichtsteiner, ho dovuto fare delle scelte tecniche: con Marchisio non al meglio ho un centrocampista in meno. Ma Stephan sarà utile per il campionato e per l’eventuale fase successiva di Coppa”.
“La Nazionale italiana è stata eccessivamente criticata, il suo obiettivo è raggiungere il Mondiale, che arrivi al traguardo giocando bene o meno bene non conta. Quando ti vedi una volta al mese e poi per tre mesi non più è difficile giocare bene. Succede a tutti, basta pensare alla stessa Argentina. L’obiettivo è arrivarci, poi al Mondiale sarà tutta un’altra storia”.
Fonte – Premium Sport