[AN] – “Due punti persi!”, Sarri ha ragione. Spalletti punge. I numeri rivelano la verità

Il pareggio contro l’Inter ha fermato la striscia-record di vittorie consecutive (13) e quella di vittorie iniziali (8), ma ha ulteriormente allungato la serie positiva degli azzurri: sono ora 21 le partite utili consecutive del Napoli. L’ultimo ko resta lo 0-2 dall’Atalanta dello scorso 25 febbraio. In seguito 18 vittorie e 3 pareggi. A fine gara Maurizio Sarri si è dimostrato un po’ rammaricato: “Non abbiamo capitalizzato la nostra supremazia, per me sono due punti persi. Spalletti? E’ lui il Ministro della difesa”, il tecnico azzurro ha voluto così sottolineare la superiorità dei partenopei sugli avversari che hanno preferito arroccarsi in difesa. Spalletti dal canto suo a più riprese ha cercato di pungere gli azzurri: “Non ho visto così tanta differenza con il Napoli, possiamo essere come loro. Io Ministro della Difesa? Dovreste chiedere al mister del Napoli con che intenzione l’ha detto. Se intendeva che io mi sono difeso ha ragione, ma mi costringe lui a farlo. Poi a volte attacco, l’anno scorso sono arrivato davanti a lui… Quindi qualche volta abbiamo fatto goal anche noi”. Ma chi ha ragione tra i due? A fornire una verità inconfutabile sono i numeri della gara del San Paolo. Il Napoli ha avuto il 62% di possesso palla contro il 38% degli avversari. Gli azzurri hanno tirato ben 13 volte contro gli 11 tentativi degli interisti. Handanovic ha dovuto far ben quattro parate contro le sole due di Reina. Supremazia non schiacciante del Napoli, ma comunque i partenopei hanno dimostrato il loro livello superiore rispetto agli avversari.

fonte: areanapoli.it (“Due punti persi!”, Sarri ha ragione. Spalletti punge. I numeri rivelano la verità)