[AN] – Entourage Allan: “Rinnovo? Nessuno ti regala soldi, trattativa complessa. VAR? Trovato l’inganno”

Il procuratore sportivo Claudio Vagheggi, collaboratore italiano dell’agente di Allan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Si gonfia la rete, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea e non solo, in onda sulle frequenze di Radio CRC. “Claudio Taffael ha detto che merita la Nazionale? Parliamo di un grande calciatore che, se solo fosse italiano o svizzero, già sarebbe stato convocato. Il Brasile, purtroppo, ha dei giocatori talmente importanti che diventa complicato. Speriamo che possa ricevere qualche chiamata per dimostrare tutta la sua forza”.

advShow(“intext”)

“E’ cambiato grazie a Maurizio Sarri e adesso è più libero mentalmente? Divento ripetitivo, ma per me è uno dei migliori allenatori al mondo, non solo in Europa: le sue squadre hanno grande qualità, da lui si può solo imparare. Se parliamo di Scudetto? Noi parliamo di altre cose, di scudetto se ne parla già troppo sui media: evitiamo altra pressione. Il futuro di Allan sarà a Napoli? Ma chi penserebbe di cambiare squadra?! Il Napoli è forte e può essere rinforzato, però se si hanno proposte economiche irrinunciabili è normale che qualcuno ci pensi. Se qualcuno offre il doppio… Il discorso economico è importante, ma Allan sta bene a Napoli. Non credo ci sarà nessun fuggi fuggi di calciatori da Napoli. Arrivare secondi non è come arrivare primi, ma neanche la fine del mondo. Novità sul prolungamento? La situazione la sta seguendo il manager sudamericano, ma penso non ci siano problemi. So che stanno trattando. Quando un calciatore è importante, le trattative facili non esistono perché nessuno chiede meno soldi e nessuno li regala. Trattativa complicata, ma penso andrà a buon fine”.

“Lo scudetto non conta sfiorarlo ma solo vincerlo? Non è semplice, ma il Napoli lo meriterebbe per il gioco e la rosa un po’ inferiore alla Juventus. C’è stato qualche favorino. Sull VAR stanno facendo uso e consumo come vogliono. Fatta la legge, trovato l’inganno. Così non va bene, anche per i tifosi. Vediamo cose incomprensibili. Io ho un’idea: dietro al monitor dovrebbe andarci qualcuno ‘super partes’ e n grado di decidere senza condizionamenti. Episodi come quelli tra Udinese e Torino sono molto gravi. Affidare la VAR ai movillisti? Certe cose non andrebbero bene ad alcune grandi squadre. Io farei una cosa semplice: chi commette errori gravi deve restare fermo tre mesi, restare a casa o essere mandato in Lega Pro. Non ha senso avere gente incompetente. Spero che alla fine vinca il migliore”.