[AN] – ESCLUSIVA – Valentina Stella: “Amo Pino Daniele e la mia ‘Nannì’. Il mio pensiero sul Napoli”

In tour già dal 2016 in tutta la Campania, Valentina Stella si è esibita con successo in una doppia serata al Teatro Summarte di Somma Vesuviana (NA). La cantante ha portato in scena lo spettacolo “Nannì”. Dedicato alla mamma Anna, chiamata da tutti “Nanni”, è un racconto musicale nella melodia napoletana classica e moderna. La cantante attinge dal patrimonio della grande musica napoletana interpretando brani di celebri autori come Salvatore di Giacomo, Libero Bovio, Bruno Lanza, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, Giulietta Sacco e tanti altri. Valentina Stella è stata protagonista anche al cinema, prima con “Passione eterna” nel film “Benvenuti al Sud” (2010) e poi partecipando alla colonna sonora del film “Il Principe abusivo” con il brano “Indifferentemente”. Bravissimi i musicisti che l’accompagnano sul palco, tutti di enorme talento come Lino Pariota alle tastiere, Roberto de Rosa al basso, Mariano Barba alla batteria, Arcangelo Michele Caso al violoncello, Gianpaolo Ferrigno alle chitarre. Valentina Stella, prima di esibirsi sul palco, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ad AreaNapoli.it soffermandosi, tra le altre cose, anche sulla sua squadra del cuore: il Napoli! L’intervista video è realizzata da Monica Pignataro.

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Doppio appuntamento al Teatro Summarte con “Nannì”. Come è nata l’idea di questo spettacolo?

“Nello spettacolo parlo di mia madre Nannì, ma in realtà nell’insieme è la mamma di tutte le mamme. Non ci sono io, ma tantissimi artisti che mi supportano. Siamo un bel gruppo”.

Sei la sedicesima di venti figli, quanto è stata importante per te la famiglia nel tuo processo di crescita sia umano che artistico?

“Mia sorella, la quindicesima, sin da piccola amava il canto. Poi io iniziai a cantare per stare vicina a mio padre che era della “posteggia”. Da lì è nata la mia storia come cantante”.

A quale cantante ti senti più legata?

“Pino Daniele su tutti. Mi sono sempre sentita molto vicina ha lui. Pino ha un qualcosa di magico. Poi facendomi più grande mi sono avvicinata ai grandi artisti della musica napoletana, ma anche internazionale come: Sting, Simply Red e tanti altri”.

Cosa consiglieresti ai giovani che si avvicinano al mondo della musica?

“Devono seguire il loro cuore, ciò che hanno dentro. Anche gli sbagli contano, sono importanti per poi trovare la strada giusta. Consiglio a tutti di seguire il loro istinto perché i sogni, prima o poi, se ci credi davvero, si possono realizzare”.

La nostra è una testata sportiva. Sei tifosa? Se sì, cosa pensi del Napoli?

“Sono molto tifosa. Ho il Napoli nel cuore e voglio dire che la squadra va sostenuta sempre, anche quando perde. I calciatori azzurri meritano massimo rispetto perché danno l’anima in campo e vanno sostenuti sempre”.

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