[AN] – Eziolino Capuano non ne può più e si sfoga: “Indegno quello che mi hanno fatto, dieci giocatori…”
Eziolino Capuano non riesce a restare in silenzio. Le pesantissime accusate che arrivano da Modena lo ha fatto sobbalzare: i giocatori, attraverso un comunicato, lo hanno definito traditore e senza dignità per aver accettato l’offerta della Sambenedettese subito dopo la radiazione del club emiliano e non aver rassegnato le dimissioni prima che la società fallisse. Ecco la risposta dell’allenatore. “Da Modena si aspettava lo svincolo per tutti i tesserati, ma è arrivato solo per i giocatori e non per lo staff tecnico. Sarebbero serviti altri giorni e io, visto che qualcuno parla di dignità, ho deciso di rinunciare al contratto pluriennale in essere comprese le mensilità che mi spettavano da luglio a metà novembre. Questo perché sono un uomo di grandi principi e spero di poterlo dimostrare qui”. “Chi parla di dignità dovrebbe averla, ho rinunciato a tutto, ho preso la macchina e sono andato a Modena per fare questa risoluzione e oggi sono qui orgoglioso, fiero ed emozionato come il primo giorno che inizio a fare questo mestiere. Quello che ho passato a Modena non lo auguro a nessuno. Addirittura le mortificazioni in maniera indegna che ho dovuto subire anche con un comunicato di dieci giocatori del Modena”. “Si parla di squadra, ma in realtà su 28 erano solo dieci. Avevo deciso di non dire niente perché non meritano risposta, sono dei ragazzini in cerca di pubblicità che avrei stimato se avessero avuto il coraggio di dirmi queste cose faccia a faccia. Ma ho deciso di rispondere perché un paio di aspetti bisogna chiarirgli e devo sbugiardarli. Se mi avesse chiamato un’altra squadra sarei rimasto a casa perché ho passato mesi molto difficili, ogni volta che venivo a San Benedetto del Tronto sono stato sempre insultato e questo mi dava una carica adrenalinica notevole e mi portava a dire che un giorno avrei voluto essere l’allenatore in questa piazza”. fonte: premium sport hd
fonte: areanapoli.it (Eziolino Capuano non ne può più e si sfoga: “Indegno quello che mi hanno fatto, dieci giocatori…”)