Ancelotti: “La mano di Sarri si vede eccome, gli azzurri giocano a memoria”

L’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta le parole di Carlo Ancelotti dopo la vittoria del Napoli di ieri: «Il periodo non è quello più favorevole per fare commenti e sbilanciarsi: ci stiamo ancora un po’ tutti allenando, ci sono squadre che sono più avanti perché impegnate in Europa ed altre che invece sono in costruzione».

Ma un giudizio, magari sommario, da lei può arrivare.
«Il Napoli è quello che sta meglio: ha un blocco, che riflette una scelta strategica. Riparte dalle certezze del passato, da schemi che già conoscono a memoria: e credo che sia un bel vantaggio. Il Milan ha cambiato tanto, l’ Inter qualcosa: bisognerà aspettarle».

Sono i giorni di Neymar…
«E di un affare da 220 milioni di euro: tutto qua…».

La Supercoppa l’ ha costretta a cambiare tanto, con il Napoli.
«E d anche Sarri ha dovuto regolarsi di conseguenza, perché due gare in ventiquattore ore vanno gestite. Io dei miei ragazzi sono contento e devo fare i complimenti agli uomini dell’ Accademia del Bayern: ci sono giovani che possono avere un futuro, che comunque hanno affrontato nel modo migliore un avversario scomodo».

Nel dettaglio, se possibile, cosa le ispira il Napoli?
«Esprime l’ identità del proprio allenatore: ci giochi contro e ti accorgi che quella è la sua squadra.
Ha caratteristiche assai personali e si vede che c’ è la mano del tecnico. Ha fatto un grandissimo lavoro».