Barletta, il portiere Gigi Moschetto pestato da 5 teppisti incappucciati
Nuovo caso di violenza nella Puglia del calcio: dopo l’episodio accaduto a Taranto stavolta ad essere aggredito è stato il portiere del Barletta Gigi Moschetto atteso sotto casa da cinque teppisti incappucciati e riempito di botte al punto da essere costretto al ricovero in ospedale (con una prognosi di 15 giorni).
L’aggressione si è consumata ieri sera, quando Moschetto (30 anni ad agosto, portiere e un’onesta carriera soprattutto tra i dilettanti) stava rientrando a casa. Sotto il portone, però, stando alle prime ricostruzioni, ad aspettarlo c’erano cinque teppisti, tutti incappucciati che lo hanno riempito di botte. Moschetto era regolarmente tra i pali domenica, quando il Barletta (iscritto al campionato di Eccellenza in Puglia) ha perso il derby in trasferta contro la Vigor Trani 4-3, nonostante si fosse trovato anche avanti di tre gol.
La notizia del pestaggio è stata diffusa proprio dalla società del Barletta. “Apprendiamo con sgomento di una scellerata e incomprensibile aggressione nei confronti del nostro portiere Gigi Moschetto, avvenuta nella tarda serata di ieri, martedì 28 marzo – si legge nel comunicato della società -. L’Asd Barletta 1922 stigmatizza con forza quanto accaduto e spera che gli autori di tale insano gesto possano al più presto essere identificati ed assicurati alla giustizia. Al ragazzo, ora ricoverato presso l’ospedale Monsignor Raffaele Dimiccoli (di Barletta, ndr) formuliamo l’augurio di pronta guarigione”. Lo riferisce Gazzetta.it