Basta liti casalinghe tra ADL e Sarri, serve un patto per la grande rimonta!
Uno per tutti, tutti per uno. Se nel Napoli si crede in questa formula allora la stagione si può recuperare velocemente. Come riporta l’edizione odierna del Roma, in caso contrario si rischia di fallire qualsiasi obiettivo che possa permettere agli azzurri di festeggiare a maggio prossimo. I tifosi vogliono un patto per poter iniziare una grande rimonta dopo l’inizio frenato della propria squadra del cuore.
La piazza è preoccupata perché vede che all’interno del club si sono create delle spaccature. Ormai è palese che De Laurentiis non condivide alcune scelte dell’allenatore e viceversa. Guardandosi un attimo alle spalle ci si rende conto che questo secondo anno di gestione del tecnico toscano può essere l’ultimo. Benitez è durato giusto un biennio perché non ha gradito alcuni progetti del suo patron. Stessa cosa potrebbe capitare con il sor Maurizio. Chi guarda da fuori capisce che qualcosa si è rotto. E che a giugno prossimo le due strade si potrebbero dividere. Ma a certe situazioni si può rimediare. Si dovrebbe azzerare tutto e rendersi conto che certe diatribe e colpi a distanza fanno solo il bene degli avversari. Che non vedevano l’ora di superare il Napoli in classifica.
Ad ognuno il suo. Aurelio De Laurentiis ha sbagliato a parlare di tecnica e tattica alla radio ufficiale. Ha fatto capire al suo dipendente che sarebbe il caso di cambiare qualcosa per permettere a Gabbiadini di rendere al massimo. Non ha tutti i torti, i panni sporchi si lavano in famiglia. A meno che non si vogliono accendere i riflettori sull’allenatore con qualche mese di anticipo. Risultato? Si sta perdendo terreno in classifica e la qualificazione agli ottavi di Champions è a rischio. Ecco, dunque, che ci vorrebbe un patto. Ognuno dovrebbe pensare a fare bene nel ruolo che gli compete. De Laurentiis dovrà fare di tutto per acquistare i giusti rinforzi per gennaio. Sarri, dal canto suo, potrebbe cercre di recuperare Gabbiadini perché essendo l’unica punta di questo Napoli non può rimanere fuori o sostituito subito. Ad ognuno il suo, quindi, per il bene di tutti.