Beccantini: “Gioca bene o gioca male? Gli altri discutono, lei vince”

Come riporta il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma di Roberto Beccantini: “Anche con il Napoli, precedenza al guscio, ai solisti. Ha deciso Higuain, il signor Novanta milioni. Così come, con l’Udinese, aveva risolto Dybala. E a Lione, in coppa, Buffon e Cuadrado. “Per andare avanti in Champions, serve di più”, ha dichiarato Buffon. Un avviso ai naviganti, un monito a non prendere sotto gamba il Lione, domani sera allo Stadium. La Juventus sa di essere forte –e in Italia, la più forte –e per questo, a volte, ne abusa. L’età pesa, il centrocampo rimane un cantiere, e Allegri non è Conte. Non martella le sue sculture chiedendosi perché non parlano: le circonda, le coccola, attento alle ditate dei turisti.

Il Napoli di Sarri gioca meglio, quando gioca. E anche la Roma spallettiana, squadra “futurista”come nessun’altra, vista la viscerale attrazione per la velocità, da Salah a El Shaarawy, con Dzeko in agguato. Lui, l’intruso diventato padrone di casa. Il limite di fondo? La fase difensiva, la tendenza al narcisismo. In compenso, il problema del Napoli è aver perso Higuain e poi Milik. L’emergenza obbliga i reparti a sporgersi per sostenere la leggerezza di Callejon, Mertens, Insigne. Alla Juventus basta un attimo. Al Napoli serve una vita”.