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Buffon sorpreso, si aspettava tutt’altra accoglienza ma Napoli li ha snobbati!

Campionato
2 Aprile 2017 08:50 Di redazione
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Da solo con i cani: quelli che i padroni della zona, puntuali, hanno portato in giro nei pressi dell’ Hotel Parker’ s a fare la passeggiata serale. Come evidenzia l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Gonzalo Higuain e la Juventus sono arrivati ieri sera a Napoli alle 20.25 immersi nell’indifferenza più assoluta: zero tifosi, né bianconeri e tantomeno azzurri, e più che altro soltanto curiosi di passaggio e qualche residente imbufalito per la chiusura totale dell’ area limitrofa all’ albergo.

Risultato: cori di protesta da parte di chi provava a passare o a tornare a casa, ma niente fischi, applausi o insulti di stampo calcistico. E se per Buffon e compagni sarà stata una sorpresa, abituati come sono a ben altri scenari, uova comprese, il Pipita deve aver tirato un profondo respiro di sollievo. Ma è soltanto l’ inizio. E allora, la sintesi estrema di una giornata temuta e preparata nei minimi particolari dalle forze dell’ ordine: Napoli snobba il Pipita e la Juve.

Silenzio e rimostranze di ben altro tipo: è andata proprio così ieri, prima e durante l’ arrivo del pullman della squadra, nonostante lo stato di massima allerta in atto sin dal primo pomeriggio a Corso Vittorio Emanuele (120 uomini e 8 blindati spiegati sul campo). La strada su cui si affaccia il Parker’ s: un albergo esclusivo (con una terrazza illuminata da luci… azzurre) a due passi da quella che un tempo era villa Ferlaino e a tre minuti in auto da quella che fino a un anno fa era casa Higuain.

L’ arrivo in città della Juve e di Gonzalo, insomma, è stato decisamente indolore: atterraggio alle 19.10 a Capodichino e poi di corsa in pullman verso l’ hotel, raggiunto alle 20.25 con ingresso diretto, e riservato, in garage. In attesa della grande reunion in programma oggi al San Paolo, ognuno ha preferito rimanere da solo con i propri ricordi e i propri fantasmi. Tanto il Pipa, quanto i tifosi del Napoli. E considerando l’ attesa morbosa e una tensione alimentata sin dall’ estate, sin dall’ adios, tutto sommato è stato meglio così.

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