“Il business ha ammazzato il calcio, vi dico cosa accadrà domenica” [VIDEO]

Il caso – In questi giorni sta venendo fuori, prepotentemente, la cultura del sospetto per situazioni che attengono anche le squadre coinvolte non solo nella retrocessione ma anche quelle già retrocesse. Ad infiammare tali polemiche c’è il “paracadute” cioè un premio pecuniario a favore delle società retrocesse. Parliamo di circa 60 milioni di euro stanziati dalla lega Serie A per i club che retrocedono in serie B, come una sorte di premio consolazione.

Paracadute – Il premio viene suddiviso tra le squadre retrocesse in base agli anni di permanenza in Serie A: 25 milioni vanno a chi ha giocato in A per tre stagioni nelle ultime quattro; 15 milioni a chi ha giocato in A per due stagioni nelle ultime tre e 10 milioni a chi ha militato in A per un anno negli ultimi tre, con un eventuale residuo di liquidità che andrà a favore del club con la militanza maggiore in A

Sospetto – E’ proprio l’ultima indicazione che lascia un po’ perplessa l’opinione pubblica e fa alimentare il sospetto in quanto, nel caso specifico, domenica prossima ci sarà una partita importantissima ai fini di questo articolato meccanismo. Parliamo di Palermo-Empoli, dove i siciliani sono già retrocessi e potrebbero avere  dei vantaggi economici qualora a scendere fosse il Crotone e non l’Empoli.

Spartizione – Infatti il Crotone, che è una neopromossa avrebbe diritto ad un paracadute più esiguo rispetto alla società toscana, cioè andrebbero 10 milioni al Pescara, 25 a Palermo e 10 al Crotone, mentre il saldo di 15 milioni sarebbe a favore del Palermo qualora la propria militanza in Serie B durasse per più di una stagione.

Cultura del sospetto e meccanismi perversi che poco hanno a che vedere con il calcio ma che effettivamente andrebbero normati per garantire ai calciofili di godere di una sana passione. Di seguito un video di Giovanni Endrizzi, portavoce al Senato della Repubblica del Movimento Cinque Stelle,  che descrive con dovizia di particolari quanto descritto in quest’articolo: