Callejon “nuovo” capitano, ma sono tutti leader: e c’è un altro che non gioca…
Una fascia per tre. Di braccio in braccio, da Hamsik a Insigne, fino a Callejon (nella foto), capitano per la prima volta. Il Napoli non conosce gerarchie, né anzianità di servizio. Tutti insieme, senza prime donne, rinunciando alla figura del leader ed esaltando il concetto di squadra, la stessa che si è ritrovata a Udine, di nuovo bella (a metà) e vincente. L’esperienza può essere una virtù oppure un limite se si rivela troppo ingombrante. Il club non vanta nella sua rosa figure dal grandissimo carisma, eccetto Pepe Reina, e dunque è costretto di fatto ad affidarsi a tanti “piccoli” capofila che tengono le redini dello spogliatoio partenopeo. In primis il portiere spagnolo, più forte delle critiche che lo hanno recentemente coinvolto. La difesa a spada tratta portata avanti con determinazione e convinzione sia dall’allenatore che dai compagni di squadra, vale più del titolo in sé, è una sorta di riconoscimento ufficioso del ruolo del calciatore, imprescindibile sul piano tecnico e umano.
LE DOTI CARATTERIALI di Reina si incastonano con la classe cristallina di Hamsik, carente sul piano della lotta e per questo “coadiuvato” dal collega iberico. Dieci anni di Napoli per lo slovacco e un legame che va decisamente oltre il rapporto base tra professionisti e tifosi. Una delle ultime bandiere del calcio moderno, tanto basta per guadagnarsi, di diritto, i galloni da capitano. Il terzo “sindaco” è Raul Albiol, di poche parole in campo eppure rispettatissimo dal gruppo. La sua assenza prolungata si è fatta sentire tantissimo, non solo sotto il profilo prettamente sportivo. E’ costata molto (in termini di punti e di prestazioni) la rinuncia forzata all’elemento guida del pacchetto arretrato, spalla ideale e consigliere di Koulibaly, cresciuto a dismisura anche grazie all’apporto dell’ex difensore del Real Madrid.
IL CAPITANO NON GIOCATORE è Christian Maggio, non più protagonista come un tempo ma sempre pronto a dare manforte al gruppo. Poi le new entry: Lorenzo Insigne e Jose Maria Callejon. A Udine, il talento di Frattamaggiore ha coronato con la fascia la sua giornata speciale. Un nuovo inizio, dopo una pesante e fastidiosa astinenza. E che dire di Callejon e della sua prima volta con la fascia al braccio, dopo un quadriennio straordinario trascorso in riva al golfo. Ultimo capitano di una squadra senza capitani.
Fonte – Il Roma