Il campione del Bayer non dimentica il suo passato, dona casa a una famiglia povera

Admir Mehmedi ha un cuore nobile e non dimentica il suo passato. Il bomber del Bayer Leverkusen ha deciso di donare una casa ad una famiglia bisognosa del suo paese d’origine, Padalisht, piccolo centro abitato dove il padre ha vissuto fino ai primi anni ottanta. L’attaccante svizzero, di origine macedone-albanese, ha voluto così aiutare un nucleo familiare di sei persone costretto a vivere in due locali, senza cucina e bagno a disposizione. “Ho avuto una fitta al cuore – ha raccontato Mehmedi – nevicava e pioveva dentro”. E’ stato proprio il padre del giocatore a raccontargli della famiglia Mustavi e lui non ci ha pensato su due volte e insieme hanno coordinato i dettagli: dal finanziamento alla costruzione dell’immobile.

Non sono state rivelate le cifre ma l’attaccante ha spiegato: “Sapete che costruire una casa non è economico. Io però sono fortunato per quello che ho e voglio che anche il prossimo possa stare bene.”