Cannavaro: “A Madrid un Napoli scugnizzo. Hamsik e Mertens in Cina? No, Cavani…”
Fabio Cannavaro, ex azzurro ed attuale allenatore del Tianjin, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc: “Sto facendo esperienze positive all’estero, qui in Cina oltre a fare l’allenatore sto costruendo anche la squadra ed è molto stimolante. Ho un presidente molto ambizioso, mi ha chiesto di provare a ridurre il gap con le prime squadre cinesi e ci stiamo lavorando. Non è semplice perchè quest’anno sono cambiate un po’ le regole, dei cinque giocatori stranieri che si possono prendere, solo tre si possono utilizzare. Kalinic? È sempre stato in cima alla lista, ma non è il solo, ci siamo informati anche su Cavani. Non abbiamo chiesto Gabbiadini perchè non è funzionale al mio sistema di gioco e devo essere sincero, mi hanno offerto molti giocatori, ma ho un’idea precisa di calcio. Non abbiamo chiesto nemmeno Hamsik e Mertens. Giochiamo col 4-3-3, prendo spunto anche un po’ dal Napoli. Mi piace guardare le partite e devo dire che gli azzurri possono guadagnare molti punti grazie al loro gioco, forse è una delle migliori in Italia”.
Sulla sfida contro il Real Madrid: “Mi vengono già i brividi. Ricordo ancora quel doppio confronto, io facevo il raccattapalle. Il Napoli può far bene perchè segna, ma dovrà fare attenzione all’impatto. Sopratutto nei primi minuti del match, ti possono tremare le gambe e il Napoli deve essere bravo a non farsi condizionare dallo stadio. Deve essere sfrontato, scugnizzo. Juventus? Non credo mollerà, ma mancano ancora molte partite e non si può mai sapere. Chi insegue deve provare a mettere in difficoltà i bianconeri non perdendo terreno. Quando fui costretto a lasciare il Napoli? Erano tempi diversi, ero giovane e ci fu questa esigenza. Mi dispiace perchè essendo napoletano avrei voluto fare la mia carriera con la maglia azzurra”.