Clamoroso – I lavori al San Paolo ancora devono iniziare ma c’è già un esposto all’Anac contro De Magistris!

I lavori al San Paolo inizieranno subito dopo la partita di domani col Torino, come annunciato più volte dal Sindaco di Napoli eppure già fanno discutere ancor prima di iniziare, secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: «Stamattina, nel corso della conferenza dei capigruppo, dopo aver avuto la conferma da parte dell’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, che l’amministrazione comunale intende proseguire la procedura di affidamento alla società in house Napoli Servizi per la gestione della progettazione e della fase esecutiva dei lavori di restyling dello stadio San Paolo mediante il trasferimento dei 25 milioni di investimenti previsti, ho predisposto l’invio di un’apposita segnalazione all’Anac di Cantone in merito alla regolarità della procedura in atto», afferma la deputata e capogruppo Pd al Consiglio comunale di Napoli Valeria Valente.

«Sarebbe questa la tanto sbandierata trasparenza di de Magistris? — prosegue Valente — Siamo infatti di fronte ad una procedura che rende più opaco tutto l’appalto e abbassa la qualità di utilizzo delle risorse pubbliche. Il Comune aveva davanti due strade: la via maestra, gestire direttamente l’appalto attraverso una corretta procedura di evidenza pubblica, oppure, in alternativa, affidare l’intervento di restyling direttamente a Napoli Servizi aiutando così anche la società, oggi in difficoltà, a pagare gli stipendi a una parte dei suoi lavoratori. La giunta de Magistris ha scelto la strada peggiore e più confusa: affidare la gestione dell’appalto a Napoli Servizi, considerandola una semplice scatola vuota».

E termina: «L’amministrazione de Magistris utilizza sempre di più le società in house del Comune come vere e proprie stazioni appaltanti esterne. Il che rende più costosi i lavori, qualitativamente più bassi gli interventi e meno trasparenti i passaggi esecutivi».