CDS – Diawara impressionante, Zielinski sublimazione del calcio. Hamsik illumina la notte!
Ecco le pagelle e le rispettive motivazione apparse stamane sull’edizione Campania del Corriere dello Sport. Tutti gli azzurri oltre la sufficienza, quante eccellenze:
ZIELINSKI 8 La sublimazione del calcio, tecnicamente parlando. Il gol e intuizioni che illanguidiscono: la Bellezza allo stato puro, che va al di là del gol.
HAMSIK 8 Si delizia a campo largo, spaccando le linee, e poi regala letture che illuminano la notte e fa 104 gol. Esce in un San Paolo in delirio per lui (e per il debutto di Rog).
SARRI (ALL.) 8 La partita perfetta, da lasciare incantanti per gioco, interpretazione, espressione tattica. Uno sfoggio di splendore.
DIAWARA 7 E’ impressionante per lucidità, saggezza e senso geometrico. Gioca sempre palloni in angoli strettissimi, come chi è padrone di sé e di ciò che fa.
CALLEJON 7 Il lavoro obliquo: c’è sempre, quando serve e quando vi pare non sia necessario. Usa il cervello, per costituzione.
REINA 7 L’esperienza su Icardi (20′) per rimediare all’errore di Albiol e poi sempre su Maurito (33′) è reazione giovanile. La serratura sulla partita, nei momenti topici. Ma su Candreva è semplicemente sensazionale.
HYSAJ 7 Ma non stava male? Fa girare la testa a Perisic, lo attacca senza mai subirlo, lo travolge e poi s’arrende ai dolori.
ALBIOL 7 Per un po’ è il cugino e per poco non ne combina una grossa. Si scuote, cresce, manda Insigne in porta e domina l’area.
INSIGNE 7 Al servizio della squadra, evitando d’inseguire parabole. Ma non gli basta: il quarto gol in tre partite, per dimostrare – per confermare – che lo scugnizzo è tornato.
GIACCHERINI (13′ St) 6,5 I suoi guizzi per alleggerire quella pallida pressione che s’avverte: lo senti che c’è.
MAGGIO (16′ St) 6 Copre la zona, cerca rare avventure, perché è preferibile non concedere mai campo per ripartire.
GHOULAM 6 Sceglie il profilo basso ma osa sugli angoli, cercando un capolavoro dalla bandierina o su schema.
GABBIADINI 6 Pure Handanovic è contro di lui (e per due volte): sfiora il gol e si prende l’applauso affettuoso del San Paolo.
KOULIBALY 6 Perde due volte Icardi alle proprie spalle e non sembra irreprensibile.