Chiariello: “La stampa del Nord massacra il Napoli e noi facciamo peggio. Mi stanno sfottendo perchè…”

Il giornalista di Canale 21, Umberto Chiariello, conduttore di Campania Sport, attraverso facebook ha commentato con stupore le reazioni di tanti alle sue considerazioni sul caso Gabbiadini, attaccante del Napoli, espulso ieri a Crotone.

“Molti mi stanno sfottendo dicendo che non ne azzecco una.
Io davvero non vi capisco.
Il mio intento era chiaro.
Se faccio gli interessi della nostra squadra e costruisco argomentazioni che possano reggere per invocare la sanzione minima – cercando di dare un contributo mediatico visto che la stampa del nord ci massacra ed anche qualcuno di Napoli al loro servizio – sono da condannare.
Se chiedo due o tre giornate perché interpreto il regolamento (consapevole che il fallo di reazione è diverso dal fallo di gioco anche grave) sono CONTRO il Napoli perché mi condanno da solo.
Ho l’impressione che vi piace farmi una chiavica a prescindere.
Io ho detto una cosa chiara: l’automatismo scatta solo per la singola giornata di squalifica in caso di rosso diretto come dice il comma 10 dell’art. 19.
Se il referto dell’arbitro e il giudice sportivo ravvisano (e quindi interpretano, non applicano un automatismo) comportamento antisportivo o addirittura condotta violenta applicano la lettera a) o b) del comma 4 dell’articolo 19 del codice di giustizia sportiva.
Non erano affatto automatiche le due o tre giornate ed io ho provato a difendere Gabbiadini, a differenza di Peppe che lo ha chiamato idiota, seppure invocando un’interpretazione semantica che non ho condiviso perché la trovo comunque offensiva.
Ho sbagliato? Davvero non vi capisco…”