“Il tatuaggio di Higuain? Lo sto cancellando e lo sostituirò con il terzo scudetto del Napoli”

Per tanti tifosi napoletani Gonzalo Higuain da idolo si è trasformato in «Giudain» dopo il suo passaggio alla Juventus. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, c’è chi ha bruciato la sua maglia azzurra con il numero nove, chi l’ha messa nel gabinetto e poi ha postato la foto su internet, chi ha fabbricato t­shirt di dubbio gusto con il disegno del Pipita con le stampelle e chi addirittura si è fatto cancellare il tatuaggio che immortalava la storica mezza rovesciata da record contro il Frosinone.

È il caso di Filippo Mazzola, napoletano di piazza Mercato che da quasi venti anni vive a Milano e che l’azzurro lo porta nel cuore e sulla pelle. Per questo aveva deciso di dedicare a Higuain una parte del suo corpo. Nemmeno due mesi dopo, però, Gonzalo è andato alla Juve e quel giorno la foto del tatuaggio del signor Mazzola ha fatto il giro del mondo come simbolo universale di una beffa cocente. Per sua fortuna, però, la Sineron Candela Italia si è offerta di cancellare gratuitamente quell’immagine (serviranno circa una decina di mesi), accompagnando questa iniziativa di marketing con l’hashtag #faispazioanuovisogni.

Filippo Mazzola adesso ne ha uno soltanto: «Sostituire al più presto quel tatuaggio con uno dedicato al terzo scudetto del Napoli. Sia chiaro, non sono un pazzo e avevo messo in preventivo un possibile addio del Pipita. Volevo però che il suo record con la maglia azzurra mi rimanesse comunque impresso sulla pelle. Ho deciso di cancellarlo solo perché è andato alla Juve. Era uno di noi, cantava i nostri cori: ci ha tradito e mi ha deluso».