CLASSIFICA – Napoli 2° per km percorsi: caratteristica del gioco di Sarri che lo richiede!
L’edizione odierna di Libero riporta un interessante articolo riguardante la classifica dei km percorsi dalle squadre di Serie A: «Non importa quanto corri, ma dove corri e perché corri». Zdenek Zeman lo aveva detto, ancora prima che le classifiche dei km percorsi fossero alla portata di chiunque. E il boemo non sembrava avere tutti i torti: basta guardare la classifica attuale di chi, in Serie A, corre di più. Nella parte bassa della graduatoria in base ai km medi percorsi, giusto per esempio, troviamo Atalanta, Milan, Roma, Torino, tutte squadre che in realtà occupano le prime posizioni nella classifica reale, quella dei punti. Un caso? Tutt’altro. Chi gioca bene, in effetti, non ha bisogno di correre di più: l’unica cosa che deve correre è la palla, il più vicino alla porta avversaria.

Il Napoli, che nelle ultime due stagioni è stata una delle squadre a mettere in campo maggior qualità, senza per questo dimenticarsi della qualità. Ma c’è un prezzo per il gioco di Sarri: serve corsa quasi continua, perché gli inserimenti senza palla sono l’abc delle idee del tecnico toscano, c’è la necessità di stare costantemente in movimento. Non a caso, i campani sono secondi come km percorsi ma primi per passaggi (606 a gara), possesso palla (57%)e percentuale di passaggi completati (86,9%). Spesso, poi, il fatto di correre tanto toglie lucidità, soprattutto se la qualità non è granché: per informazioni, chiedere a Bologna e Chievo, rispettivamente seconda e terza per numero di errori nel controllo palla (13,9 e 13,7 a partita), o anche al Crotone, che è addirittura ultimo per percentuale di passaggi riusciti (solo il 70,9% dei tentativi arriva ad un compagno).
Più corsa significa spesso anche più aggressività, e i numeri lo dimostrano: il Chievo, ad esempio, è primo per falli fatti (17,7 a partita). In sostanza, correre e basta non è la ricetta giusta per arrivare alla vittoria. O quantomeno, non da sola: serve anche altro, perché in fondo stiamo pur sempre parlando di calcio, non di mezzo fondo.