Col Genoa una di quelle partite «sporche», nelle quali il Napoli non riesce mai ad infilare le mani

Ecco uno stralcio dell’analisi post partita del giornalista Antonio Giordano, sulle pagine del Corriere dello Sport: “Queste sono partite «sporche», nelle quali il Napoli non riesce mai ad infilare le proprie mani: la vorrebbe chiudere (17′) ma Lamanna va sul «giro» di Insigne, la vorrebbe anestetizzare, ipotesi innaturale per la propria vocazione, e c’è sempre il caso, il destino o qualcosa che sfugge alla logica da temere.

E allora la va ad affrontare a muso duro, perché intanto il Genoa s’è rialzato ed ora c’è la terra di nessuno nella quale Mertens (23′) vola in stile-contropiede: Burdisso s’inginocchia e Giaccherini ha il timbro del raddoppio sulla certificazione del controsorpasso alla Roma, sul passaporto per la Spagna. Ma prima c’è vetrina per Rog, che ha talento percepibile ad occhio nudo e lo esibisce nelle accelerazioni, o anche per Ghoulam (36′), lusingato da una punizione perfida sulla quale, all’incrocio, deve arrivarci Lamanna”.