Contratto scomposto, da 2+2 con opzioni bilaterali: ma il rapporto Sarri-ADL non è in discussione

L’edizione odierna del Corriere dello Sport prova a spegnere la polemica Sarri-De Laurentiis gettando acqua sul fuoco: “Sono ormai venti mesi che il contraddittorio procede ritmicamente, viaggia su picchi elevati e poi s’inabissa, sembra introdurre a chissà quali scenari e poi ricompone classicamente la tempesta ad un’ondata in un bicchiere d’acqua. E’ un rischio che (pare) quasi calcolato, è un rito che sembra rientri tra le voci d’un contratto rinegoziato nell’estate scorsa (un quadriennale «scomposto»: due anni più due anni, con opzioni bilaterali, nel caso il tandem non funzioni più) e che venne rinnovato proprio quando sembrava non si filassero più.

Ed invece, segretamente, s’incontravano a Roma, a casa De Laurentiis, lasciando che il mondo alle loro spalle immaginasse le trame più oscure: ma s’erano già lanciati qualche freccetta, qua e là, colpendosi alla figura, mica al volto. Perché poi, tra tridenti, sovrapposizioni e scenografia di questo matrimonio alla napoletana che De Laurentiis rivendica («l’ho scelto io») è impossibile sottrarre il confronto: «Sono il sale e il pepe della vita». Ciak, si gioca… Boccaccia mia, non starti zitta…”.