Che coraggio Donadoni, a fine partita se la prende con l’arbitro!

L’edizione odierna del Corriere dello Sport mette in evidenza la reazione del tecnico bolognese al termine della goleada del Napoli. Roberto Donadoni battuto e critico, duro anche nei confronti dell’arbitro: «Non classifico le sconfitte, ma va da sé che questo è un passivo pesante: una partita cominciata male e finita peggio. E noi ci abbiamo messo, anche, del nostro. La mancata espulsione di Callejon in occasione del rigore? Le chiare occasioni da gol sono quelle a venti metri dalla porta, non quelle a tre metri.

Chiaro che aggrapparsi agli episodi possa sembrare banale, ma certi errori sono talmente madornali che io faccio fatica a capire. Sul rigore ci hanno pensato 5 minuti prima di darlo, sul fallo di Masina pochi secondi. Io a volte faccio fatica a farmene una ragione: credo nella buona fede di tutti, ma ci sono dei limiti. Destro? Nella carriera dei grandi calciatori esistono anche gli errori. Se riprenderei Cassano? Eviterei chiacchiere inutili: so che Antonio è svincolato ma se non l’ha fatta prima questa operazione trovo assurdo che si possa fare adesso».